3° SPORGENTE PONENTE Accosti n. 29 – 30 – 31 – 32 – 33

Max pescaggio consentito 12,00 metri (disposizione ILVA) non c'è ordinanza in merito
ATTENZIONE: dalla linea compresa tra la bitta 7 e 6 sino alla radice il fondale si riduce pertanto è preferibile non superare i 10 metri per gli accosti 32 e 33
lunghezza totale 642 metri
distanza tra le bitte 35 metri (tot 19)
Quando ormeggiavano le navi classe Sagittarius (loa 187 mt) alla posizione 31 con poppa a terra l'equipaggio aveva marcato una linea bianca in banchina tra la bitta 6 e 7 per delimitare il limite massimo della poppa per poter caricare alla marca estiva (10,20 mt). La linea è tutt'ora visibile.

CALATA 4 Accosti n. 34 – 35

lunghezza totale 295 mt l'accosto n 34 non è utilizzato, lunghezza 50 metri è presente una sola bitta
l'accosto n. 35 è in concessione alla Cementir lunghezza in concessione 245 metri. Non è stato regolamentato il pescaggio massimo ma dagli ultimi rilievi batimetrici del 2001 si evince che non è possibile superare i 10 metri
distanza tra le bitte 25 mt (tot.n 11)

4° SPORGENTE LEVANTE Accosto n.36 Cementir

lunghezza utile 165 mt escluso l'angolo. Non è regolamentato il massimo pescaggio consentito, ma dai rilievi del 2001 si evince che non è possibile superare i 10 mt
distanza dalle bitte nd

4° SPORGENTE LEVANTE Accosto n. 37 ILVA

lunghezza utile 410 metri pescaggio massimo 23 mt (Disposizione ILVA del19.04.2001) non c'è ordinanza in merito.
Le navi devono arrestare la poppa in direzione del paletto bianco e rosso sormontato da una luce scintillante gialla posizionato a 25 metri dalla bitta 1 (vedi ordinanza n. 195/2001) per riferimento la distanza dalla bitta 2 (solitamente in corrispondenza del ponte comando) al suddetto paletto è di 54 mt.
L'ultimo ormeggio con nave carica a 23 metri di pescaggio risale al 03.06.2011 M/N Paradise N. Normalmente le navi ormeggiano con poppa a terra (fianco dritto) , comunque in passato ci sono state particolari esigenze di ormeggio con prua a terra. Data la mole delle grandi bulk carrier si è verificato che nel momento dell'arresto usando le macchine indietro l'efffetto evolutivo dell'elica ha sopraffatto la forza dei rimorchiatori urtando la poppa in banchina. Si è sperimentato successivamente l'utilizzo di due rimorchiatori azimutali voltati a poppa a frenare, evitando l'uso della macchina. Tutte le manovre così fatte sono andate a buon fine. I rimorchiatori Armando de Domenico e Magna Grecia hanno frenato il Paradise N. a pieno carico con una velocità di circa 3 kn iniziando il tiro con ponte comando in direzione del fanale rosso del frangiflutti di ponente. In prossimità dell'accosto il rimorchiatore di poppa sinistra veniva mollato per essere utilizzato a spingere sul fianco dritto a poppavia. La briccola posizionata in prossimità della testata al momento risulta danneggiata a causa di vari urti avvenuti con diverse navi. L'ultimo risale alla M/N D.Whale. Succede che superando le scogliere frangiflutti le correnti di marea arrecano forti disturbi alla rotta. L'attenzione in quell'area deve essere massima.

4° SPORGENTE TESTATA Accosto n. 38

Profondità circa 6 metri lunghezza totale 60 metri uso appoggio.